Il padrone mi porta al guinzaglio fino alla macchina. Ogni tanto si ferma per lasciarmi respirare, visto che devo correre per stargli dietro. Chissà perché non mi prende in braccio. Si vede che vuole farmi sentire che il mio posto è in basso. Apre la portiera del passeggero.
"Steig ein" ["Sali."]
Con un po' di fatica mi arrampico sul pavimento dell'auto e mi accuccio sul tappetino. La porta si chiude, dopo pochi secondi si apre l'altra. Partiamo e in breve arriviamo a destinazione. Mentre mi ordina di scendere, mi accorgo che mentalmente non lo chiamo più Rolf. E' il mio padrone.
Adesso apre il bagagliaio e ne tira fuori una borsa da palestra. La apre e mi fa cenno di entrarci dentro. Appena sono entrato richiude la lampo della borsa lasciandomi uno spiraglio da cui faccio capolino mentre cammina con la borsa in spalla. Ecco l'ingresso della palestra. Passa una tessera davanti a un lettore ed entra. In pochi passi siamo nello spogliatoio. Appoggia la borsa su una panca, mi tira fuori, mi mette sul pavimento e lega l'altra estremità del guinzaglio al gancio di un appendiabiti, per di più bloccandola con un lucchetto.
"Steig ein" ["Sali."]
Con un po' di fatica mi arrampico sul pavimento dell'auto e mi accuccio sul tappetino. La porta si chiude, dopo pochi secondi si apre l'altra. Partiamo e in breve arriviamo a destinazione. Mentre mi ordina di scendere, mi accorgo che mentalmente non lo chiamo più Rolf. E' il mio padrone.
Adesso apre il bagagliaio e ne tira fuori una borsa da palestra. La apre e mi fa cenno di entrarci dentro. Appena sono entrato richiude la lampo della borsa lasciandomi uno spiraglio da cui faccio capolino mentre cammina con la borsa in spalla. Ecco l'ingresso della palestra. Passa una tessera davanti a un lettore ed entra. In pochi passi siamo nello spogliatoio. Appoggia la borsa su una panca, mi tira fuori, mi mette sul pavimento e lega l'altra estremità del guinzaglio al gancio di un appendiabiti, per di più bloccandola con un lucchetto.