La mattina dopo è domenica. Resto semiaddormentato nella mia cesta mentre il Padrone si alza e si dà una rinfrescata in bagno. Mi tengo il calzino del Padrone sopra la faccia, per ripararmi dalla luce e perché... perché mi piace. La mia mente vaga piacevolmente, torna alla cena di ieri sera con il signor Spengler. Sono vagamente eccitato e insieme provo un grande senso di sicurezza. Mi sento al sicuro nella mia cuccia. E' bello avere un Padrone.
All'improvviso due mani mi afferrano e mi sollevano in aria.
"Heute Morgen wirst du gebadet". ["Stamattina facciamo il bagno."]
Mi posa sul pavimento sotto il lavandino.
"Zieh dich aus." ["Spogliati."]
Mi tolgo i vestiti cercando di non far scorgere la mia erezione. In un attimo mi solleva di nuovo e mi mette nel lavandino pieno d'acqua calda. Mi versa in testa dello shampoo e in pochi istanti sono coperto di schiuma. Le sue mani mi strofinano e mi massaggiano tutto il corpo insaponato. Svuota il lavandino e lo riempie di acqua pulita con cui mi risciacqua. Mi solleva ancora e mi lascia sgocciolare per qualche secondo. Infine mi mette su un asciugamano e mi friziona per bene.
"Platz!" ["Sta' fermo."]
All'improvviso due mani mi afferrano e mi sollevano in aria.
"Heute Morgen wirst du gebadet". ["Stamattina facciamo il bagno."]
Mi posa sul pavimento sotto il lavandino.
"Zieh dich aus." ["Spogliati."]
Mi tolgo i vestiti cercando di non far scorgere la mia erezione. In un attimo mi solleva di nuovo e mi mette nel lavandino pieno d'acqua calda. Mi versa in testa dello shampoo e in pochi istanti sono coperto di schiuma. Le sue mani mi strofinano e mi massaggiano tutto il corpo insaponato. Svuota il lavandino e lo riempie di acqua pulita con cui mi risciacqua. Mi solleva ancora e mi lascia sgocciolare per qualche secondo. Infine mi mette su un asciugamano e mi friziona per bene.
"Platz!" ["Sta' fermo."]